
Articolo di Donatella Albergo
Foto di Roberta Giordano e Donatella Albergo
A volte, camminando a naso in su, seguendo un gomitolo di pensieri, ti imbatti in un salvataggio che ti fa sperare e dimenticare per un po’ brutali demolizioni, come per esempio il recente scempio della palazzina di via Eritrea. E ti viene da dire: eppur si può!
Siamo nella piccola via Altamura, il fianco sinistro dell’edificio “Garibaldi”, dove un’anonima palazzina d’inizio Novecento è stata salvata, ristrutturata e, con un cambiamento di destinazione d’uso, è diventata un elegante albergo a quattro stelle. Con il suo rosa delicato, profilato di bianco, illumina la stradina e guarda ringiovanita il fianco della scuola elementare “G. Garibaldi”, antico orgoglio del quartiere, anch’essa salvata e riaperta ai bambini in anni recenti. Gli edifici sono coevi e sembrano ammiccare ai passanti, come due amiche in abito da festa.
Procediamo per via Manzoni che termina con l’ampio crocevia di via Francesco Crispi e via Niccolò Pizzoli. Sospesi sono rimasti i cavi elettrici di vecchi tram che forse attendono invano di essere ripristinati, per dare anch’essi una mano alla riduzione dell’inquinamento e del traffico. In quel crocevia si guardano pini, oleandri e alberi di pepe selvatico del giardino Garibaldi, la facciata della Chiesa di San Francesco e un bell’edificio di quattro piani, con i mattoni rossi e i profili bianchi. Il suo grande angolo è dolcemente arrotondato e accompagna con grazia e potenza la curva della strada. E’ stato per tanti anni una clinica, poi “Casa per anziani Adriatica”, infine a lungo abbandonato. Oggi risorge per appartamenti residenziali, buttando l’occhio al mare vicino, all’oasi verde e ai pennacchi dei pini del giardino Garibaldi, alla facciata dell’antica chiesa. E’ il primo a sentire le sue campane, ce l’ha fatta a salvarsi.
Tornando a casa dalla mia passeggiata, mi accorgo di un altro anonimo palazzo, ad angolo fra via Dante Alighieri e via Sagarriga Visconti, risorto a nuova vita. Un palazzo ad uso abitativo, di inizio secolo, ma così rimesso a nuovo che potrebbe essere la sede elegante di un ministero…
E allora mi ripeto: eppur si può!
Warning: Declaration of Social_Walker_Comment::start_lvl(&$output, $depth, $args) should be compatible with Walker_Comment::start_lvl(&$output, $depth = 0, $args = Array) in /home/customer/www/libertiamoci.bari.it/public_html/wp-content/plugins/social/lib/social/walker/comment.php on line 18
Warning: Declaration of Social_Walker_Comment::end_lvl(&$output, $depth, $args) should be compatible with Walker_Comment::end_lvl(&$output, $depth = 0, $args = Array) in /home/customer/www/libertiamoci.bari.it/public_html/wp-content/plugins/social/lib/social/walker/comment.php on line 42
Molte volte camminiamo per le vie delle nostre città, frettolosamente senza guardare tutto quello che c’è intorno. Il quartiere Murattiano ed in parte anche il Libertà hanno dei bei palazzi, alcuni li avete mostrati nel vostro articolo, altri sarebbero da risistemare e rendere utilizzabili. Ne cito solo uno: ….- un palazzo storico ed importante in quegli anni, ora lasciato solo ed indifeso, come un vecchio che, dopo anni di duro lavoro, viene abbandonato a se stesso: l’Istituto Nautico “N. Caracciolo”. …. (cit. dal mio racconto-articolo “Via Manzoni: una strada magica” pubblicato sulla rivista on-line ILIKEPUGLIA.IT il 29/11/2014) Sarebbe veramente bello vederlo restaurato e riutilizzato.
Condividiamo pienamente!