Inaugurata nel giardino interno dell’Ex Manifattura Tabacchi la Rete Civica Urbana del quartiere LIBERTÀ (RCU- Libertà)

Articolo di Teresa Scolamacchia
Fotografie tratte dal WEB (Teresa Imbriani)

L’ultima Rete Civica Urbana, delle 12 costituitesi dopo il bando del Comune lo scorso anno, è stata inaugurata sabato 9 novembre, nel giardino interno dell’Ex-Manifattura Tabacchi.

Come annunciato, il pomeriggio è stato all’insegna della sostenibilità ambientale, della cura e implementazione del verde urbano volta a riqualificare gli ambienti del quartiere, dell’arte (pittura) e dei giochi, da tavolo e ..“da strada” (campana, ramette, dama..)

Dopo una pulizia condivisa degli spazi verdi con rastrelli e scope rigorosamente ecososenibili (grazie ad Help), in una parte del giardino sono spuntate parole “gioia, poesia, rispetto, cultura, bellezza, sorrisi… ed una pianta s’è riempita di poesia, del giardiniere poeta Luca Cascella (Bass Culture – Officina degli Esordi). Molto sentita la partecipazione degli abitanti del quartiere, inizialmente curiosi, che sono aumentati fino a sera, cosí come i bambini, arrivati in gran quantità.

Help ha distribuito decine di piantine e semi vario tipo a signore e signori piantandone alcuni in vasi ricavati da copertoni riciclati dipinti dai più piccoli.

Gemme dalla cassaforte di un pirata sono state regalate a tutti per cimentarsi in giochi di abilità e sveltezza (TouPlay) costruiti riciclando bottiglie di plastica, cartoni ed elastici. E quante trottole! Bellissimo vedere bambini e non solo in coda per sparare con un cannone di cartone una pallina da ping-pong sperando di far centro…..

Giochi da tavola da tanti paesi (Circo ‘n Dario) hanno invaghito non pochi.

Un grande lenzuolo inizialmente bianco è diventato un ritratto degli edifici del Libertà in poco tempo grazie ad una fantastica pittrice di GEP_ Educhiamoci alla pace ed un altro, è stato lasciato in bianco e poi colorato da bambini del quartiere.

L’assessore alle politiche educative, giovanili e Città universitaria Paola Romano, che ha rivolto l’augurio di un buon inizio, e l’addetto al welfare politiche del lavoro e innovazione sociale, Vitandrea Marzano hanno condiviso spazi ed attività.

È stato piantato un olivo simbolo di pace per un quartiere dal cuore multietnico e colorato. Si è giocato a dama e a ramette, alcuni hanno mangiato una crostata offerta da una partecipante, fino a quando tuoni e fulmini hanno annunciato un acquazzone finale, che ha innaffiato il tutto…o “ Benedetto! “direbbe Don Francesco (Redentore) l’inizio delle attività dell’ RCU-Libertà.

Ad maiora!

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