
Articolo e foto di Roberta Giordano
La colonna che qui vedete raffigurata è un’antica colonna miliare posta sul lungomare di Bari, nel tratto intitolato all’Imperatore Augusto, subito sotto la muraglia, in prossimità del Fortino. Originariamente era posta lungo l’antica via Traiana.
Questa strada, che deve il suo nome all’imperatore Traiano che la fece costruire nel 103 d.C., fu voluta in alternativa all’Appia e toccava la città di Bari (Barium), nel suo percorso da Benevento a Brindisi. Il nuovo collegamento doveva evitare di transitare per l’Appennino Dauno e presentare un percorso più agevole, essendo una strada costiera.
Come tutte le colonne miliari, che erano posizionate ogni miglio, ovvero ogni 1480 metri circa, lungo le antiche strade romane, riportava la distanza intercorsa (in questo caso da Benevento al punto in cui era posta), il nome dell’imperatore che aveva fatto costruire la strada a sue spese, le sue gesta e le cariche onorarie.
La colonna barese si presenta come un cippo cilindrico in marmo inciso, la cui iscrizione recita:
CXXVIII Imp(erator) Caesar Divi Nervae f(ilius) Nerva Traia- nus Aug(ustus) Germ(anicus) Dacic(us), pont(ifex) max(imus), tr(ibunicia) pot(estate) XIII, imp(erator) VI, co(n)s(ul) V, p(ater) p(atriae) viam a Benevento Brundisium pecun(ia) sua fecit |
Centoventottesimo miglio. |
Come racconta lo studioso Vito Antonio Melchiorre nel suo libro “Note storiche su Bari” vi sarebbe un secondo cippo, esposto nei cortili del Castello di Bari ed un terzo, andato perduto, di cui rimane solo memoria negli scritti degli storici locali.
Bibliografia: http://www.mondimedievali.net; Vito Antonio Melchiorre “Note storiche su Bari” Levante Editori Bari; http://museovirtuale.altervista.org;