
Articolo di Donatella Albergo
fotografie tratte dal web
Il Papa oggi a Bari per l’incontro con 22 Patriarchi del Medio Oriente, testimoni di chiese martoriate da gravi tensioni e guerre.
“E’ l’indifferenza ad uccidere in Medio Oriente. L’indifferenza uccide e calpesta i popoli”. Sono state le parole forti del papa, che secondo il suo stile parla diretto ai cuori e alle teste, senza temere di ammonire anche i potenti della terra, in giorni in cui è facile, invece, farsi forti con i deboli. “I popoli sono oggi calpestati da chi è in cerca di ricchezza e di potere, il tutto nel silenzio di tanti e con la complicità di molti”, è stato un altro passaggio chiave del Pontefice, in questa giornata di preghiera, mentre il maestrale giocava con la sua mantella. Francesco ha voluto anche toccare un nervo scoperto nel dialogo attuale in Terra Santa: Gerusalemme, “città unica e sacra”. “Lo status quo di Gerusalemme esige di essere rispettato”, è stato il monito del Pontefice.
Una Bari festosa lo ha accolto sul Lungomare tirato a lucido dal Comune e dall’aria tersa della maestralata. Migliaia di cappellini bianchi agitati per salutare l’illustre ospite, occhi lucidi e commozione sui volti, mani giunte in preghiera per la pace e la pace nel martoriato Medio Oriente, Baresi e non, tutti stretti intorno a Francesco.
La sua visita è cominciata stamattina nella cripta della Basilica di San Nicola, santo particolarmente amato dal mondo ortodosso. Il Pontefice ha acceso la lampada bifiamma a forma di barca su cui ci sono le due coppe che rappresentano la chiesa d’Oriente e quella d’Occidente che ardono insieme. Dopo la preghiera e il momento di raccoglimento, inginocchiato davanti alle reliquie di San Nicola, il Pontefice ed i Patriarchi sono saliti su un pulmino scoperto che li ha portati sulla grande rotonda del Lungomare dove si è svolta la preghiera ecumenica per la pace e la cerimonia. Accanto a Francesco il Patriarca Bartolomeo. In tutto 22 Patriarchi Orientali e il capo della chiesa d’Occidente, in preghiera per la pace.
“ E’ stato un evento storico, non accadeva da centinaia di anni che tutti questi uomini di chiesa si riunissero intorno ad un altare per una preghiera comune, dopo le divisioni del passato”, sono state le parole del presidente della Regione, Michele Emiliano. E la sede non poteva che essere Bari, “Porta d’Oriente”, ponte verso il Levante, nella terra che per prima vede l’alba in Italia.