
LE ISITUZIONI SONO VICINE. IMPARIAMO A CONOSCERLE E A INTERAGIRE CON LORO, PER MIGLIORARE LA NOSTRA CITTA’ E LA NOSTRA VITA. QUESTO L’OBIETTIVO DEL PROGETTO “MUNICIPIO APERTO”, NATO DA UN’IDEA DELLA “SCUOLA DI FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA – LIBERTIAMOCI” E PATROCINATO DAL MUNICIPIO 1.
Uno scambio di visite fra gli studenti di ogni ordine e grado e le istituzioni, rappresentate dal Municipio 1. Incontrarsi per parlarsi e ascoltarsi reciprocamente. Nella prima fase del progetto “MunicipioAperto” sono stati gli organi del Municipio 1, Presidente e Consiglieri ad entrare nelle scuole. Nella seconda fase, sono stati, invece, i ragazzi ad entrare nel Municipio 1 e a simulare una seduta di Consiglio municipale. Obiettivo: formare i cittadini e formarli alla cittadinanza attiva.
Partiamo dall’inizio, dalla “Scuola di formazione alla cittadinanza attiva – Libertiamoci”. Costituitasi nel 2013, l’associazione di volontari presieduta dal dott. Mario Dabbicco, nasce come un laboratorio di osservazioni, riflessioni e proposte nel quartiere Libertà, con l’intento di creare un tessuto connettivo, nel quartiere e nella città, favorevole alla formazione del cittadino consapevole e attivo. Queste, in estrema sintesi, le finalità presenti nello statuto associativo. Ecco dunque il Municipio 1 e la Scuola quali interlocutori e collaboratori naturali della nostra Associazione.
Nel 2015, Libertiamoci elabora il progetto “MunicipioAperto”: da una parte il Municipio, come istituzione più vicina al cittadino, e dall’altra la Scuola, come terreno umano e istituzionale designato alla formazione. Essi sono allo stesso tempo protagonisti e destinatari del progetto, imparano a conoscersi e a dialogare.
Il presidente del Municipio 1, la dott.ssa Micaela Paparella, il vicepresidente e i consiglieri, al fianco dei volontari dell’Associazione Libertiamoci, sono entrati nelle classi, tra i banchi, a rispondere a curiosità, ad ascoltare progetti, a guidare simulazioni di una seduta di Consiglio municipale, dimostrando spesso doti comunicative inaspettate anche fra i giovani e i giovanissimi della scuola elementare.
Il progetto si è articolato in due fasi ed è stato diversamente calibrato per la scuola primaria e secondaria, con due diversi approcci, ma analogo obiettivo.
In una prima fase l’Associazione ha presentato il progetto al Municipio, interagendo con la Presidente Paparella e altri interlocutori del Municipio stesso, per la definizione del progetto e la sua approvazione.
Successivamente, presso la sede del Municipio 1 di via Trevisani, sono stati ricevuti i Dirigenti scolastici e i docenti referenti delle scuole del territorio che hanno aderito all’iniziativa: Elena di Savoia, Scacchi, Pascali, Pascoli, Santissimo Rosario, Principessa di Piemonte, Imbriani, Bianchi Dottula e Perone-Levi.
Si è lavorato con i ragazzi, nelle classi, su concetti come: istituzioni, sussidiarietà, delibere, maggioranza, opposizione, legalità, trasparenza, organi di controllo, utilizzando un lavoro multimediale, pensato per i diversi gradi scolastici, e si è realizzata la simulazione di un consiglio municipale, su proposte avanzate direttamente dai ragazzi.
Nella seconda fase, gli studenti hanno visitato i locali del Municipio I e i più grandi hanno potuto recarsi anche al Centro servizi per il lavoro: Porta Futuro presso l’ex-Manifattura Tabacchi di Bari.
A chiusura è previsto un incontro formativo per i docenti che hanno collaborato al progetto, tenuto dal Prof. Nicola Colaianni, docente presso l’Università degli Studi di Bari (Facoltà di Giurisprudenza) e già magistrato di cassazione. Il tema: “CITTADINANZA E PARTECIPAZIONE”, sarà volto ad arricchire l’esperienza dei docenti sull’importanza di educare i giovani a vivere sin dai banchi di scuola, palestra di democrazia, l’impegno personale per il bene comune.
LIBERTIAMOCI e il Municipio1 ringraziano studenti, docenti e Dirigenti scolastici per l’accoglienza e l’entusiasmo dimostrato verso il progetto.